Si pubblica il seguente Comunicato Snals-Confsal del Veneto
Costruiamo insieme la Scuola che vogliamo!
Vota i candidati della lista Snals-Confsal, “la forza delle tue idee”
Le elezioni per il rinnovo delle RSU d’Istituto si svolgeranno dal 5 al 7 aprile 2022
Secondo la normativa vigente ”hanno diritto a votare (elettorato attivo) tutti i lavoratori dipendenti con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato in forza nell’amministrazione alla data delle votazioni, ivi compresi quelli provenienti da altre amministrazioni che vi prestano servizio in posizione di comando o fuori ruolo”.
Solo vivendo dall’interno e partecipando attivamente si può riuscire ad avere idee chiare su cosa è realmente la Scuola: riconoscere il lavoro di ogni suo componente, restituire dignità e professionalità a tutto il Personale scolastico.
Attraverso il sistema delle relazioni sindacali e la rappresentanza di tutti i lavoratori si può:
- perseguire l’obiettivo di contemperare il miglioramento delle condizioni di lavoro, la crescita professionale e l’efficacia e l’efficienza dei servizi prestati
- migliorare la qualità delle decisioni assunte al tavolo della contrattazione attraverso la componente RSU, supportata dalla nostra organizzazione sindacale
- collaborare al tavolo negoziale con suggerimenti e proposte per garantire un equo ed efficace contratto integrativo d’Istituto
- ottenere una funzione di intermediazione tra i lavoratori e la parte datoriale nei momenti di informazione e confronto
La contrattazione collettiva integrativa è finalizzata ad incrementare la qualità dell’offerta formativa, sostenendo i processi di innovazione in atto, anche mediante la valorizzazione delle professionalità coinvolte, tenuto conto del PTOF della scuola di riferimento.
Lo Snals-Confasl
rivendica il pieno riconoscimento di tutto il sistema formativo integrato del Paese, quale risorsa irrinunciabile per costruire e garantire lo sviluppo sociale, culturale ed economico. Si deve eliminare la conflittualità tra le norme di legge e quelle di natura contrattuale. La contrattazione è la sede naturale per disciplinare il rapporto di lavoro, i diritti e le garanzie del personale.
Lo Snals-Confsal ritiene che debbano essere rimosse quelle norme che hanno prodotto un forte disagio nell’esercizio della professione docente; in particolare si chiede:
- di “riconsegnare” al personale la libertà d’insegnamento
- di assicurare una vera autonomia alle istituzioni
- di equilibrare il sistema dei poteri della dirigenza con il potere deliberante degli organi collegiali affinché ci sia una effettiva partecipazione del personale ai processi di innovazione
- di rivisitare le norme che regolano il processo di valutazione del personale e del sistema formativo tutto; ciò per evitare una discrezionalità esercitata da soggetti interni/esterni
CONTRATTO FERMO E ISTITUTI CONTRATTUALI IN EVOLUZIONE
- Va affrontata l’evoluzione di discipline contrattuali esistenti in materia di permessi, assenze e malattia (visite, terapie, prestazioni specialistiche, ….. fruizione frazionata congedi parentali)
- Nel campo dei procedimenti disciplinari, occorre armonizzare i principi statuiti in sede contrattuale con quelli di fonte legale inderogabili
- Sono da parificare diritti e regole retributive tra personale a tempo indeterminato e al personale a tempo determinato.
- Deve essere materia di contrattazione l’organizzazione del lavoro sia del personale docente che Ata. I compiti svolti dal personale Ata, vanno riconosciuti giuridicamente ed economicamente.
LE RICHIESTE SUL PIANO ECONOMICO
- Il recupero del potere d’acquisto che per mancati rinnovi contrattuali si è ridotto del 15%
- L’annullamento della norma contrattuale del 2011 che ha soppresso la seconda fascia retributiva a tutto il personale per finanziare il piano triennale 2010-2013 di assunzioni a tempo indeterminato.
- Il riconoscimento dello scatto stipendiale del 2013, congelato dal Governo e non ripristinato attuale incremento retributivo previsto con 35 anni di “carriera” con soli 20/25 anni e operare anche sull’incremento della retribuzione iniziale.
- Trovare risorse aggiuntive che riconoscano l’aumento del carico di lavoro imposto al personale docente ed Ata
Il Contratto dovrà ridefinire lo STATO GIURIDICO in modo da garantire la dignità professionale, la libertà di insegnamento e i livelli retributivi che, allineino le retribuzioni alla media delle retribuzioni del personale docente dell’area euro